Design di permacultura a Castel Maggiore (BO)
Design di permacultura a Castel Maggiore (BO)
- Stato del ProgettoIn progress
- Data Inizio28-12-2012
- Data Fine
- DesignerPietro Zucchetti
Castel Maggiore – Bologna – Italy
Uso proprieta’
La proprieta’,di 1.7 ettari servira’ come residenza,bed and breakfast (affittacamere per turisti),posto
per fare corsi di vario genere (Educazione),produzione di cibo,medicine,saponi e legname.
Ci sono ottime potenzialita’ per usare l’energia solare ma non quella eolica.
E’ nelle vicinanze del centro di Bologna che apre buone potenzialita’ per il turismo cittadino.
Puo’ essere un’ottimo esempio dell’uso della permacultura in aree sub-urbane e di rigenerazione di
terreni esausti dall’agricoltura industrializzata. Con apertura a gite scolastiche e di gruppi.
Interessante l’apertura della proprietaria alla fitodepurazione usando il WET system di Jay
Abrahams.Cosa che potra’ diventare punto d’attrazione visto che non esistono sistemi simili in Italia.
Il proggetto sara’ anche un’esempio di permacultura applicata e agricoltura rigenerativa.
Sopra: Veduta aerea dell’area di Castel Maggiore – Bologna
Sopra: Terreni circostanti la proprieta’.
Sopra: Mappa del catasto con confini sovrapposta a foto aerea e metratura delle varie particelle.
Sopra: Alcune vedute del terreno
Sopra: Questi sono i bisogni,voleri e valori del cliente. Il design di permacultura e’ sempre basato
sui bisogni,voleri e valori del cliente. In modo da applicare il principio di stress ed armonia.
Soddisfando i bisogni,voleri e valori lo stress del cliente e’ ridotto al minimo e quindi puo’ vivere in
armonia con il suo ecosistema,che e’ proggettato a sua misura.
Sopra: Con questo sistema traduciamo i bisogni,voleri e valori in applicazioni pratiche che vanno a
soddisfare praticamente i bisogni del cliente.
Sopra: L’assemblaggio casuale serve per cercare connessioni benefiche insolite tra i vari elementi del
sistema che non sarebbero visibili ad un primo esame. Un design di permacultura sara’ stabile in relazione al
numero di connessioni benefiche che avra’ realizzato.
Clima (Castel Maggiore-Bologna)
Temperatura media annua (°C):1961-1990 13,8C0 ;1991-
2 008 – 15C 0 Variazione +1,5C 0
P recipitazioni totali annue ( mm): 1961-1990 690mm;1991-2008 714mm;Variazione 24mm
Dati: Regione Emilia Romagna
Dati della stazione meteo di Borgo Panigale (Medie mensili storiche)
Gennaio 1973:
T. Media 3C0,Min. 16.1,Max.26,7C0,Precip. 75,19 mm,Umidita’ 86.9%,Vento 4,5Km/h,Giorni
pioggia 11,Giorni nebbia 15.
Giugno 1981:
T. Media 21,5C0,Min. 1.1,Max.5C0,Precip. 11,94 mm,Umidita’ 69,5%,Vento 7,7Km/h,Giorni
pioggia 8,Giorni nebbia 2,temporali 7.
Dicembre 2003:
T. Media 4,5C0,Min. 1,Max.8,2C0,Precip. 60,97 mm,Umidita’ 77,5%,Vento 9,7Km/h,Giorni pioggia
14,Giorni nebbia 9,Giorni neve 2.
Aprile 2005:
T. Media 12,4C0,Min. 7,Max.17,3C0,Precip. 92,19 mm,Umidita’ 65,3%,Vento 10,6Km/h,Giorni
pioggia 10,Giorni nebbia 3,Temporali 4.
Agosto 2005:
T. Media 22,C0,Min. 16,8,Max.27,8C0,Precip. 91,44 mm,Umidita’ 61,2%,Vento 9,1Km/h,Giorni
pioggia 1,Giorni nebbia 8.
Settembre 2007:
T. Media 19,1C0,Min. 12,9,Max.25,6C0,Precip. 28,72 mm,Umidita’ 57,2%,Vento 9,4Km/h,Giorni
pioggia 6,Temporali 4.
Marzo 2008:
T. Media 9,6C0,Min. 4,4,Max.15,1C0,Precip. 59,45 mm,Umidita’ 67,3%,Vento 11,2Km/h,Giorni
pioggia 13,Giorni nebbia 4.
Luglio 2010:
T. Media 26,3C0,Min. 20,5,Max.31,9C0,Umidita’ 57,8%,Vento 6Km/h,Giorni pioggia 5,Temporali
4.
Dati: Ilmeteo.it
Conclusioni:
L’area di Castel Maggiore (BO) e’ caratterizzata da una forte umidita’ durante tutto l’anno,assenza di
forti venti prevalenti,temperature per la maggior parte dell’anno sopra lo zero eccetto eventi speciali
dove si possono verificare temperature sotto i 10C0,si possono pero’ verificare eventi temporaleschi
ed idrogeologici estremi caratterizzati da alluvioni improvvise (con precipitazioni di 373mm in tre
giorni) come quella del 2008. I venti freddi prevalenti arrivano da nord,nord-est e le piogge
persistenti con temperature piu’ elevate,da ovest (es.Penisola Iberica).Il mese piu’ piovoso
sembrerebbe Novembre. Si nota un’aumento della piovosita’ media annua di 24 mm (dal 1991),cosa
anormale per la provincia di Bologna,dove normalmente abbiamo un calo di piovosita’ dal 1991 nei
maggiori centri. Si puo’ pensare ad un’aumento di piovosita’ concentrato in alcuni periodi dell’anno
e non distribuita omogeneamente. Quindi si puo’ pensare ad un’aumento di eventi piu’ estremi.
L’innalzamento della temperatura di un grado e mezzo centigrado solo in pochi anni,si puo’ ritenere
significante.Pertanto si consiglia la coltivazione degli alberi da frutta in relazione alla tipologia del
suolo e tolleranti a variazioni climatiche come le mele,perche’ gli alberi da frutta sono piu’ resistenti
all’inondazioni piu’ delle piante orticole.E anche perche’ si raggiungono le ore di freddo necessarie
alla frutticultura (con temperature meno di +7C0 per almeno 400-700 ore all’anno). Ma anche la
silvicultura solamente legata alle specie autoctone e resistenti a terreni pesanti/asfittici
(es.Pioppi,salici,ontani ecc.)Possibilmente si consiglia di sopraelevare tutte le coltivazioni con letti
di terra e cassoni,sia per la tipologia di suolo asfittico argilloso,sia per una maggiore protezione
dagli eventi alluvionali.
Geografia
Altitudine: Max.26msl Min.20msl
Dimensioni: 1.7 ettari
Esposizione: Sud-est
Pendenza: Piano
Erosione minima,area pianeggiante esposta a forti ristagni idrici,movimento dell’acqua per gravita’
minima,sono presenti due filari d’uva lunghi almeno 100 m. dove vengono usati anticrittogamici ed
altri chimici,si consiglia di iniziare un programma scalare di riduzione fino ad azzeramento degli
anticrittogamici usati e si consiglia l’installazione,ad azzeramento completato di erbe officinali,fiori
(rose,nasturtium,calendula ecc.),leguminose e qualsiasi pianta che possa attirare
predatori,aumentando la biodiversita’ della vigna,si consiglia anche l’introduzione di piante
accumulatrici (fittonanti) per l’apporto di nutrienti.
Nessun terrazzamento e nessuna struttura in terra presente
Definizione della proprieta’: Monocultura sub urbana con casa nuova e garage
Confini: Ad est podere monoculturale che utilizza chimici di vario tipo. Ad ovest fabbrica non
classificata che non usa ciminiere o scarichi aerei visibili. A nord strada con terreno incolto. A sud
poderi monoculturali.
Acqua
Sorgenti:Pozzo vicino alla casa,acqua corrente da acquedotto,acqua piovana,piccolo stagno con
pesci decorativi.
Piovosita’ annua: 714mm
Raccolta acqua piovana annua dal terreno( 1,7ha) = 110.772 lt.
Bisogni: Irrigazione
Uso domestico
Animali
Acquacultura
Anti-incendio
Smaltimento acque sporche
Acqua potabile
Raccolta acqua piovana
Note: Terreno su pianura alluvionale prono a ristagni idrici periodici alternato a periodi di siccita’ o
di evaporazione elevata durante il periodo estivo. Presenza di un canale di scolo aperto che
attraversa la proprieta’ partendo dalla proprieta’ adiacente ad est,dove vengono praticate
monoculture con uso di chimici di vario tipo (pesticidi ecc.) si consiglia di intubare il canale.
Sopra: Su questa foto aerea di Castel Maggiore si e’ analizzata la caduta d’acqua sul territorio
circostante e come influisce sulla proprieta’ in questione. Le frecce gialle rappresentano la direzione
dei flussi d’acqua in relazione alla topografia del territorio.
Sopra: Qui’ vengono analizzati i flussi d’acqua che passano attraverso la proprieta’. Le linee gialle
rappresentano la direzione dei flussi d’acqua. Sulla foto e’ anche segnata la linea chiave ed il punto
chiave in relazione alle curve di livello. Questo ci servira’ a capire come cade l’acqua sul
terreno,quali sono le pendenze e come dovremo coltivare il terreno per assecondare la sua
conformazione.
Sopra: Posizionamento degli elementi che hanno a che fare con l’acqua,per la sua raccolta,uso e
conservazione nonche’ per la funzione fertilizzante,creazione di suolo accellerata e prevenzione
dell’erosione del terreno tramite ruscellamenti ed allagamenti. Il miglior posto ed il piu’ economico
per conservare l’acqua e’ nel suolo. Quindi anche un’azione di maggiore penetrazione dell’acqua nel
suolo ricaricando le falde acquifere e non erodendo il terreno in superficie ci dara’ grandi benefici in
fertilita’,ricostruzione dei livelli di humus ecc.
Sopra: Sezione verticale della diga che andra’ a formare un laghetto per l’irrigazione,antiincendio,
anti erosione del suolo,reidratazione del terreno,microclima,area selvatica che attrae la
fauna locale,quindi anche con valore ecologico.
Sopra: Esempio di diga realizzata presso l’Istituto Italiano di Permacultura.
Accesso
Strada asfaltata comunale e parcheggio con garage di fronte alla casa,abbastanza trafficata,viene
pulita dalle autorita’ locali in caso di neve o ghiaccio. Strada in buone condizioni.
Approvata un’altra strada che costeggera’ tutta la proprieta’ ad ovest sul confine della fabbrica.
Cancello principale sulla strada comunale in ferro,non c’e’ presenza di altri punti d’accesso.
Il garage sara’ spostato ad ovest verso la fabbrica.
Necessita’ di realizzare stradine e sentieri d’accesso ad i vari elementi del sistema per facilitare
raccolta ed accesso clienti.
Sistemi vegetativi e microclimi
Alberi presenti: Ciliegi,pino,pioppi lungo la vigna e vicino alla casa,uva
Cespugli: Alcuni cespugli presenti intorno alla casa non identificati
Erbe: Festuca,un tipo di silybum marianum nelle aree piu’ asciutte.
Terreno molto povero in biodiversita’
Si consiglia un’aumento esponenziale della biodiversita’ tramite semina di erbe da pascolo,erbe
aromatiche,piante officinali,alberi da frutta e da silvicoltura,una volta eliminato l’uso di chimici
nella vigna ed una volta intubato il canale di scolo.
Microclimi: Possibile individuazione di microclimi intorno alla casa,intorno e nella vigna,intorno ad
alberi esistenti.
Bosco pianura alluvionale-Emilia
La composizione floristica rispecchia le condizioni di un bosco di pianura che vegeta su terreni
tendenzialmente asfittici, periodicamente allagati e invasi da sedimenti finissimi. Tra le specie
arboree dominano farnia (Quercus robur), frassino ossifillo (Fraxinus oxycarpa) e pioppo bianco
(Populus alba), anche con esemplari di notevoli dimensioni; diffusi sono anche olmo (Ulmus
minor) e acero campestre (Acer campestre), usualmente collocati su un piano dominato. E’ comune
anche il salice bianco (Salix alba), talora addensato in saliceti lungo il fiume con Salix triandra,
Solanum dulcamara e Amorpha fruticosa. Quest’ultima, rigogliosa e invadente, fa parte del
corteggio delle specie avventizie che comprende anche robinia (Robinia pseudoacacia). Lo strato
arbustivo annovera prugnolo (Prunus spinosa), biancospino (Crataegus monogyna), sanguinello
(Cornus sanguinea), nocciolo (Corylus avellana), sambuco (Sambucus nigra) e ligustro (Ligustrum
vulgare). Lo strato erbaceo, poco sviluppato e floristicamente povero, è dominato da fitti cespi di
Carex pendula.Le zone che più raramente vengono raggiunte dalle piene presentano invece un
esteso tappeto di edera (Hedera helix). C’è qualche rovo (Rubus caesius) e, nelle zone meno umide,
Brachypodium sylvaticum. Si tratta dunque di un raro e significativo esempio di carici-frassineto di
clima fresco, sostanzialmente diverso dal querco-carpineto boreo-italico del quale costituisce una
sorta di variante su terreno impermeabile. Rispetto a quest’ultimo infatti, il Bosco Panfilia presenta
analoga composizione arborea (manca solo il carpino bianco, inserito tuttavia in alcune zone di
recente rimboschimento), ma sottobosco più povero e sostanzialmente privo di geofite a fioritura
primaverile (che rifuggono i substrati asfittici).Gli aspetti vegetazionali e squisitamente forestali
(particolarissima è la componente nel sottobosco di funghi e tartufi) sono pertanto preponderanti su
quelli floristici e non sono al momento segnalate specie botaniche di interesse comunitario.
Alberi per suoli argillosi pesanti
Alberi:
Cachi, gelso, uva muscadine, pero (portainnesto franco (FR)),albicocche,ciliege,uva (studiare
portainnesto e varieta’),prugne,alnus glutinosa,tilia specie,salix specie,ginkgo (tollerante),acer
saccharinum,melo (acidic soils-porta innesto m11 o mm111),Larice europeo,Robinia pseudoacacia
Cespugli:
Eleagnus agustifolia,eleagnus commutata,viburnum (cranberry),Biancospino,Lonicera Caprifolium
(caprifoglio),Syringa vulgaris,cinquefoglia (potentilla),Symphoricarpos albus,Aronia
melanocarpa,Aronia arbustifolia,Caragana arborescens,cornus
sericea,filadelfi,spiree,corbezzolo,laurotino (Viburnum tinus)
Annuali:
Girasoli migliorano il suolo e sono tolleranti ai suoli argillosi pesanti.
P.S. Usare il gesso solfato di calcio in granuli per l’agricoltura per rompere l’argilla.Costruire
dune (raised bed) alti 30-60 cm per piantarci sopra.Uso nel tempo (3-10 anni) di microorganismi
effettivi e vermi-composto.
Sopra: Due tipi di dune fatte di terra e composto per piantarci sopra il giardino foresta a fasce visto
che il suolo non e’ adatto a piantare alberi da frutta per motivi di compattazione del suolo e di
asfitticita’ dovuto al drenaggio povero del terreno pesante argilloso.
Suddivisioni
Recinzioni presenti intorno alla casa ed intorno al perimetro della proprieta’. Fatte con pali di
metallo che reggono la rete. La recinzione del perimetro ha un muretto al piede di circa30 cm
d’altezza.
Si consiglia l’uso di recinzioni mobili come quelle elettriche per la gestione degli animali
come:chicken tractors e recinzioni removibili elettriche.
Suolo
PH 7
Test della giara: 90% argilla 10% Sabbia
Materiale organico: Poco ma presente
Livello humus: povero
Lombrichi: assenti
Terreno di colore grigio bluastro che rappresenta un terreno asfittico e compattato da lavorazioni
precedenti come l’aratura e la fresatura.Molto povero in nutrienti disponibili alle piante.
Analisi dei settori
Sopra: Analisi dei settori del terreno dove e come passano i flussi energetici naturali. E’ possibile
notare anche il settore vista che indica la vista prevalente dalla casa.
Analisi delle zone
Sopra: Analisi delle zone in relazione all’energia richiesta dai singoli elementi che andranno a
comporre il sistema. E’ possibile notare che nella zona 1 e 2 sono concentrati la maggioranza degli
elementi e man mano che ci si allontana dalla casa gli elementi diminuiscono quasi dissipandosi
come l’energia solare che si allontana dal fulcro della massa solare.
Master plan
Sopra: La prima stesura del proggetto finale include tutto,anche l’accesso evidenziato dalla linea
bianca e rossa,le riserve d’acqua con i canali,i vari sistemi di raccolta dell’acqua piovana,le
piantagioni fondamentali e tutti gli altri elementi del sistema come recinzioni e strutture.
Giardino a mandala
La spirale delle erbe officinali
Cicken tractor
Sopra: Il trattore dei polli (chicken tractor) in uso presso l’Istituto Italiano di Permacultura
Le etiche
Applicazione dei principi della permacultura
Sopra: Analisi dell’applicazione dei principi di permacultura per visualizzare dove i principi
vengono applicati e per garantire piu’ stabilita’ al proggetto una volta maturo. Come possiamo
vedere se un proggetto e’ un proggetto di permacultura? Analizzando se e come applica i principi di
permacultura, se rispetta le etiche e se il sistema e’ a ciclo chiuso e quindi autosufficiente.
Sopra: Questo e’ il masterplan in scala con il numero totale ed il tipo di piante da usare.
Costi
Il cliente ha richiesto la privacy sui costi
Piano di realizzazione
1) Laghetto (Febbraio)
2) Canali di raccolta acqua (Febbraio)
3) Biopiscina (Febbraio-Marzo)
4) Strade di accesso (almeno delineate dai picchetti) (Febbraio -Marzo)
5) Costruzione delle strutture fisse (pollai,box cani,pensione cani,forno,area fuoco,compost
toilet,serra,vermerie,serbatoi acqua piovana ecc.) (Febbraio)
6) Letti di terra,creazione cassoni di bottiglie per l’orto,spirale erbe,mandala vegetale.
(Febbraio)
7) Semina pascolo e fiori selvatici con palline Fukuoka (Fine Febbraio)
8) Aspettare germinazione per assestamento letti di terra almeno un mese (Marzo)
9) Messa a dimora degli alberi (Inizio Marzo)
10)Messa a dimora dei cespugli (Marzo)
11)Messa a dimora delle piante officinali ed altro (Fine Marzo)
12) Installazioni api ed alveari (Maggio)
Piano di manutenzione
Gennaio
Monitorare laghetto
Monitorare canali raccolta acqua
Monitorare biopiscina
Controllare e riparare strutture fisse e recinzione
Portare cibo a galline e cani
Monitorare api per eventuale cibo extra e protezione dal freddo
Monitorare supporto alberi piantati
Riprogettare elementi che non funzionano o che hanno problemi
Febbraio
Come sopra
Inizio messa a dimora piante extra (se non troppo freddo)
Inizio potature primaverili a fine febbraio (se non troppo freddo)
Inizio concimazione orto con vermi-composto
Riprogettare elementi che non funzionano o che hanno problemi
Marzo
Concimazione orto e vigna
Potature primaverili (alberi frutta ma non la specie prunus,uva ecc.)
Legature uva
Inizio semina orto con insalate (fine Marzo)
Pacciamature (vigna,alberi frutta,alberi e cespugli giovani,orto)
Erezione strutture mobili (Gazebo e Yurt)
Semina pascolo e fiori selvatici se serve
Inizio semina in serra (pomodori,zucche,cavolfiori estivi,zucchine ecc.)
Innaffiatura serra (almeno una volta ogni due-tre giorni)
Mettere galline nel chicken tractor o recinzione elettrica
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Raccolta uova
Pulizia canali di raccolta acqua e uso del materiale rimosso come concime per alberi ed arbusti
Aprile
Potature tardo primaverili (Specie prunus fine Aprile)
Continuare a seminare e piantare orto e ,mandala vegetale
Continuare pacciamature
Continuare a seminare in serra
Innaffiatura serra (almeno una volta ogni due-tre giorni)
Spostare chiken tractor ogni giorno o massimo due
Portare cibo a galline nel chicken tractor e pollaio familiare
Iniziare raccolta insalate fine aprile
Legature uva
Raccolta uova
Maggio
Piantare piantini nell’orto e mandala vegetale
Raccolta varia nell’orto e mandala vegetale (Piselli,fave ecc.)
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Portare cibo a galline nel chicken tractor e pollaio familiare
Raccolta uova
Raccolta miele eventuale
Giugno
Taglio sovesci se necessario
Ultime pacciamature con sovesci tagliati
Raccolte varie orto,giardino foresta
Raccolta erbe spontanee
Raccolta piante officinali
Piantare e seminare orto e mandala vegetale
Raccolta uova
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Se inizia a fare molto caldo inizio innaffiature o irrigazione a goccia (orto,mandala vegetale,frutta
se serve)
Controllo api
Luglio
Raccolta frutta
Raccolta orto e mandala vegetale
Raccolta uova
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Potature estive o verdi (uva e specie prunus)
Innaffiatura o irrigazione a goccia (orto,mandala vegetale,frutta se serve)
Seminare orto e mandala vegetale
Agosto
Seminature invernali per orto e mandala vegetale
Innaffiatura o irrigazione a goccia (orto,mandala vegetale,frutta se serve)
Ultimo periodo per potature ai noci (entro il 15 agosto)
Raccolta frutta
Raccolta orto e mandala vegetale
Raccolta uova
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Controllo api
Settembre
Raccolte varie (Fichi,prime mele,pere,orto,mandala vegetale ecc.)
Raccolta uova
Spostare chicken tractor ogni giorno o massimo due
Seminature invernali per orto e mandala vegetale
Semina sovesci come trifoglio,erba medica,alfa alfa ecc.
Ultimo periodo per innaffiature varie
Ottobre
Vendemmia
Pulizia vigna con pacciamature
Ultime semine invernali nell’orto
Inizio semina invernale nella serra
Raccolta frutta (mele,pere,uva da tavola)
Inizio messa a dimora nuove piante (fine ottobre)
Controllo api
Novembre
Semina di aglio,piselli e fave
Messa a dimora nuove piante
Inizio potature alberi da bosco,meli,peri,cachi
Muovere galline nel pollaio invernale
Smontare strutture mobili
Dicembre
Potature se non troppo freddo
Controllare e far uscire le galline fino a che non nevica
Controllo api
Monitoraggio supporto alberi giovani
Monitoraggio alberi
Monitoraggio laghetto e biopiscina
Riparare strutture fisse e recinzione
Realizzazione
Sopra: Individuazione del keypoint (Anche in pianura!)
Sopra: Livella ad A per misurare le curve isometriche
Sopra: Realizzazione di letti rialzati per l’orto con bottiglie usate
Sopra: Piantumazione del cassone sopra
Sopra: Collinetta erbe aromatiche
Sopra: Posizionamento tubi per evitare inquinamento dal canale di scolo del vicino
Sopra: Vermeria fatta con i pneumatici usati in funzione
Sopra: Impianto del bosco alluvionale di fronte alla fabbrica
Sopra: Primo corso di permacultura a Settembre 2013
Sopra: Inizio realizzazione del metodo Jean Pain per l’acqua calda
Sopra: La doccia con il metodo Jean Pain e’ finita
Sopra: Inizio realizzazione compost toilet
Sopra: Compost toilet di fronte alla fabbica quasi finita alla fine del corso
Sopra: Preparazione palline di fukuoka per seminare il pascolo
Sopra: Al grido di ” Rigenerazione non distruzione” e’ iniziata la semina delle palline di Fukuoka davanti alla fabbrica.